Tomra spinge verso il closed-loop
Il riciclo della plastica, anche supportato da una legislazione vincolante, serve per raggiungere obiettivi e creare mercati, ma bisogna puntare anche sulla raccolta. 1 giugno 2022 08:37
Il fornitore danese di attrezzature per la selezione e riciclo di materie plastiche Tomra ha invitato l'industria e i decisori politici a impegnarsi maggiormente nella raccolta di rifiuti per chiudere il ciclo delle bottiglie PET e della plastica. Secondo la società, servono investimenti intelligenti nella raccolta, nella selezione e nel riciclo al fine di migliorare la circolarità in tutti i flussi di materiali e superare le attuali difficoltà della catena di approvvigionamento.
Nel corso della conferenza stampa tenutasi al salone delle tecnologie per l'ambiente IFAT, in programma in questi giorni a Monaco di Baviera, la CEO Tove Andersen ( a sinistra nella foto) ha esortato la filiera a considerare le indicazioni del Green Deal europeo, insieme con regolamenti e linee guida vincolanti, come un'opportunità e a sostenerne l'attuazione. "Abbiamo l'obbligo di lavorare con tutte le parti interessate per ridurre le montagne di rifiuti e trasformarle nelle preziose risorse che sono - ha affermato -. Nonostante i notevoli progressi compiuti nel campo del riciclo, la pandemia e la guerra in corso in Europa hanno dimostrato l'urgenza di ridurre la dipendenza dalle materie prime".
"Abbiamo imparato che la legislazione obbligatoria è necessaria per raggiungere gli obiettivi e creare mercati - ha poi spiegato Volker Rehrmann, vicepresidente senior e responsabile di Tomra Recycling/Mining e Circular Economy -. Tuttavia, prima di poter riciclare volumi maggiori, dobbiamo raccogliere il più possibile. Esistono sistemi di raccolta ben funzionanti, ma non sono ancora sufficienti. Ogni giorno perdiamo risorse preziose nelle discariche e negli inceneritori, dove vengono sepolte e bruciate. È un potenziale enorme e a portata di mano da raccogliere, recuperare e riciclare".
"Oggi investiamo circa il 10% del nostro fatturato in attività orientate al futuro per aumentare l'efficienza delle risorse, facendo progredire il mercato delle soluzioni circolari, cosa che siamo nella posizione di fare - ha concluso la Andersen -. Disponiamo di una tecnologia in grado di massimizzare i tassi di raccolta e recupero. Possiamo agire ora, ottimizzare le pratiche di gestione dei rifiuti e colmare le lacune esistenti".
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