Technological watch

Autodemolitori certificati Cyclus

La piattaforma raccoglie i migliori operatori dell’autodemolizione assicurando alle case auto e agli operatori trasparenza, tracciabilità e sicurezza dei dati nella gestione delle vetture fuori uso. 19 ottobre 2023 08:38

In vista del nuovo Regolamento europeo sull’ELV (End of Life Vehicle), Cobat ha annunciato la nascita di Cyclus, la nuova Rete Certificata Autodemolitori, progetto che ha l'ambizione di garantire alle case automobilistiche e agli operatori della demolizione trasparenza, tracciabilità e sicurezza dei dati nella gestione delle vetture fuori uso.

“Cyclus è parte di un sistema aperto a tutti - spiega Claudio De Persio, Amministratore Delegato di Cobat e Haiki+ -. Attraverso una piattaforma interoperabile che permette un uso efficiente dei dati, è infatti possibile tracciare in maniera sicura le componenti di un veicolo. Un vantaggio per gli operatori, uno strumento già efficiente al servizio della circolarità”.

Cyclus vede ad oggi l’adesione di quattro marchi automobilistici e oltre centocinquanta autodemolitori. Si propone di assicurare la corretta gestione di ogni componente di qualsiasi tipo di vettura, inclusi i veicoli ibridi e elettrici, abilitando da un lato le case automobilistiche all’accesso ai dati relativi ai veicoli che hanno immesso sul mercato e, dall’altro, gli autodemolitori all’inserimento dei dati dei componenti di ogni veicolo in ingresso.
La piattaforma digitale messa a punto da Cobat consente inoltre di consultare report, statistiche e schede degli automezzi.

Secondo i dati elaborati da Eurostat, nella UE circa 6 milioni di veicoli ogni anno finiscono alla demolizione, con il nostro Paese che supera di poco il milione di unità. La filiera italiana è però in grado di recuperare - secondo lo “Studio sulle problematiche del riciclo e recupero dei veicoli fuori uso” curato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile - solo l’84,7% dei veicoli fuori uso, ancora lontano dal raggiungimento dell’obiettivo del 95%, sia per l’assenza delle forme di recupero energetico, sia per la difficoltà di trovare un circuito di valorizzazione per i materiali a minore valore di mercato.

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Publication date: 19/10/2023

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Last update: 2022-01-31