Technological watch
Studio AMI sul riciclo di tecnopolimeri
Analizzate sfide e opportunità del settore, con un elenco di quasi 450 impianti di riciclo meccanico in Europa e una trentina di progetti di riciclo chimico. 16 gennaio 2024 08:41
AMI Consulting ha recentemente pubblicato lo studio "An Introduction to the Recycling of Engineering Polymers" dedicato al riciclo di tecnopolimeri, contenente informazioni sui principali materiali, una base dati dei riciclatori europei e un'analisi dei limiti e delle opportunità emergenti nel settore.
I polimeri ingegneristici considerati nel rapporto sono sei - ABS/SAN, PC, PA, PBT, POM e PMMA - analizzati sotto il profilo del riciclo.
Redatta dall'analista senior Olivia Poole, la ricerca affronta la filiera del recupero, esplorando le dinamiche di raccolta e selezione dei rifiuti, i processi di trattamento e le prospettive di mercato per i materiali riciclati, con un focus sullo scenario normativo in evoluzione, che dopo il monouso si concentrerà inevitabilmente anche su applicazioni più tecniche per poter raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica che la UE si è data al 2050.
Il Piano d'azione per l'economia circolare, già adottato, introduce requisiti obbligatori per il contenuto riciclato e strategie di riduzione dei rifiuti in tre settori: imballaggio, materiali da costruzione e veicoli. Un aggiornamento è arrivato a luglio dell'anno scorso con la Direttiva sui veicoli a fine vita (ELV), che richiede almeno il 25% di plastiche riciclate nei nuovi modelli, di cui una quota deve provenire dal riciclo di veicoli a fine vita.
Il rapporto AMI stima che, per far fronte alla crescente domanda di plastiche rigenerate, sarà necessario aumentare in Europa la capacità di riciclo di 344.000 tonnellate annue entro il 2030.
Lo studio individua anche le barriere esistenti nell'accesso ai flussi di riciclo post-consumo, dovute alla limitata disponibilità di materiali sul mercato. In questo contesto, potranno venire in aiuto i progetti di riciclo chimico di tecnopolimeri.
Infine, il documento elenca anche 446 impianti di riciclo meccanico in Europa, ognuno dei quali gestisce almeno uno dei tecnopolimeri considerati e fornisce il profilo di 29 aziende attive a livello globale in progetti di riciclo chimico di polimeri ingegneristici.
Per informazioni: AMI Consulting
© Polimerica - Riproduzione riservata
Numero di letture: 277
AMI Consulting ha recentemente pubblicato lo studio "An Introduction to the Recycling of Engineering Polymers" dedicato al riciclo di tecnopolimeri, contenente informazioni sui principali materiali, una base dati dei riciclatori europei e un'analisi dei limiti e delle opportunità emergenti nel settore.
I polimeri ingegneristici considerati nel rapporto sono sei - ABS/SAN, PC, PA, PBT, POM e PMMA - analizzati sotto il profilo del riciclo.
Redatta dall'analista senior Olivia Poole, la ricerca affronta la filiera del recupero, esplorando le dinamiche di raccolta e selezione dei rifiuti, i processi di trattamento e le prospettive di mercato per i materiali riciclati, con un focus sullo scenario normativo in evoluzione, che dopo il monouso si concentrerà inevitabilmente anche su applicazioni più tecniche per poter raggiungere gli obiettivi di neutralità carbonica che la UE si è data al 2050.
Il Piano d'azione per l'economia circolare, già adottato, introduce requisiti obbligatori per il contenuto riciclato e strategie di riduzione dei rifiuti in tre settori: imballaggio, materiali da costruzione e veicoli. Un aggiornamento è arrivato a luglio dell'anno scorso con la Direttiva sui veicoli a fine vita (ELV), che richiede almeno il 25% di plastiche riciclate nei nuovi modelli, di cui una quota deve provenire dal riciclo di veicoli a fine vita.
Il rapporto AMI stima che, per far fronte alla crescente domanda di plastiche rigenerate, sarà necessario aumentare in Europa la capacità di riciclo di 344.000 tonnellate annue entro il 2030.
Lo studio individua anche le barriere esistenti nell'accesso ai flussi di riciclo post-consumo, dovute alla limitata disponibilità di materiali sul mercato. In questo contesto, potranno venire in aiuto i progetti di riciclo chimico di tecnopolimeri.
Infine, il documento elenca anche 446 impianti di riciclo meccanico in Europa, ognuno dei quali gestisce almeno uno dei tecnopolimeri considerati e fornisce il profilo di 29 aziende attive a livello globale in progetti di riciclo chimico di polimeri ingegneristici.
Per informazioni: AMI Consulting
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